Questa è una campagna contro la parola scialla e il suo uso. Il primo passo per aderire, è non usarla. Il secondo passo, è diffondere la sua non autenticità romana DOC e il fatto che è figlia di indottrinamento televisivo, ovvero un termometro dell'impatto di un prodotto commerciale "di tendenza", la trasmissione Amici condotta da Maria De Filippi.
domenica 22 agosto 2010
mercoledì 18 agosto 2010
Un layout di tastiera migliore
Normalmente i post "tecnici" li faccio in inglese, ma visto che questo interessa fondamentalmente le italiche genti, mi è sembrato giusto scriverlo in italiano.
Quante volte vi è capitato, usando Microsoft Windows, di voler scrivere un "simbolo" non presente sulla tastiera? A me abbastanza spesso. Un po' perché mi capita di voler scrivere in lingue (europee) che usano caratteri non "italiani", penso all'islandese per esempio, un po' perché programmando ho necessità di alcuni simboli che effettivamente non si possono fare con il layout di default per l'italiano.
Quante volte vi è capitato, usando Microsoft Windows, di voler scrivere un "simbolo" non presente sulla tastiera? A me abbastanza spesso. Un po' perché mi capita di voler scrivere in lingue (europee) che usano caratteri non "italiani", penso all'islandese per esempio, un po' perché programmando ho necessità di alcuni simboli che effettivamente non si possono fare con il layout di default per l'italiano.
domenica 8 agosto 2010
Trappole linguistiche
Il termine "cosa" viene dal latino causa, attraverso il senso di "affare" e poi per estensione "cosa", appunto; il più breve (e dunque in un certo senso anche meno efficace) res è invece scomparso. Contemporaneamente osserviamo che la parola causa esiste, con il senso specifico ben distinto dall'altro, e la necessità di distinzione probabilmente spiega anche la differenziazione nell'evoluzione delle vocali, dove in un caso il gruppo au è divenuto o, mentre nell'altro è stato conservato.
lunedì 21 giugno 2010
Varie ed eventuali
Il progetto della D-Band è fermo, fondamentalmente perché non sto riuscendo a cavare un suono che mi piaccia da Csound, e non ci sto riuscendo essenzialmente perché ho smesso di dedicarci tempo e dunque nella lista delle cose da fare (secondo una priorità del tutto opinabile) c'è questa. Forse per agosto?
lunedì 14 giugno 2010
Quante cazzate (2)
Per un misterioso segno del destino sono capitato su questa pagina mentre la mia mente, per qualche motivo, stava pensando a quella fastidiosa asimmetria per cui quando dobbiamo soldi allo Stato o a un ente o azienda e non li diamo, scattano abbastanza rapidamente more, e calcoli di interessi, mentre quando è lo Stato, un ente o una azienda a doverci dei soldi, questi ci possono arrivare anche un anno dopo il termine ultimo da loro stessi fissato e sono esattamente quanto promesso (in quantità), cioè non è possibile né aggiungerci una mora né calcolarci degli interessi.
lunedì 24 maggio 2010
Giaul o Giuul?
È uno di quei dubbi con i quali prima o poi bisogna fare i conti. Già da tempo immemore si sa che la risposta è "giuul", ma si continua a sentire "giaul", e poi si è così abituati al caro vecchio e presumibilmente errato suono che si è tentati di generarlo ancora, pur sapendo di cadere in errore.
venerdì 21 maggio 2010
Quante cazzate
La così detta Rete (con la R maiuscola) è piena di cazzate. Tutte basate sulla presa per il culo di "utenti" (cioè utonti e per nulla critici!:D); sono vere e proprie frodi, che si alimentano sfruttando ignoranza, ingenuità, superficialità e naturalmente pulsioni: più una cosa è "compulsivamente" richiesta, più gli avvoltoi ci gironzolano attorno sperando che l'utente crepi, che faccia un qualche errore.
Un esempio.
Un esempio.
domenica 16 maggio 2010
Troppe "informazioni"
Penso che ormai i telegiornali siano scaduti (da un bel po' di tempo) in quella forma di compiaciuta spettacolarità che toglie ogni realismo anche alla cronaca, della cui utilità francamente dubito... ma pare che sia un nostro "diritto" essere informati di certi fatti. Comunque... Ogni cosa viene presentata come se fosse un cortometraggio da vendere nelle sale, come se davanti allo schermo ci dovessero essere spettatori con sacchetto di pop-corn, coca-cola ed eventuale rutto libero, spettatori pronti ad indignarsi o a versare una lacrimuccia per le ingiustizie e i drammi sapientemente montati come se si trattasse appunto di brevi film.
martedì 11 maggio 2010
Un poco di zucchero? No, di matematica
Stavo pensando alla possibilità di inserire formule in TeX/LaTeX su Blogger/Blogspot e scopro che ahimé di suo (come Wordpress) non ha nulla. Ma parecchie soluzioni di terze parti esistono, solo che si è dipendenti dall'esistenza e permanenza di quei servizi sul web. Per ora sperimento in questo post questa, controllando anche la presenza di pacchetti come amsfonts e amssymbol:
\[ S = \{x\in\mathbb{Z}:x > 5\} \]
$$ \sum_{i=0}^\infty\frac1x $$
E MathML? Boh
\[ S = \{x\in\mathbb{Z}:x > 5\} \]
$$ \sum_{i=0}^\infty\frac1x $$
E MathML? Boh
giovedì 6 maggio 2010
Nella morsa del ragno
Nel film Nella morsa del ragno una bambina viene rapita dal professore pazzo Sonji (si scrive così?), che poi, si scoprirà, è in verità manipolato dalla biondina psicopatica. Ed ora che vi ho rovinato il film nel caso non l'abbiate già visto, veniamo ad una scena esilarante.
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