domenica 2 maggio 2021

Quesito con la Susi n. 976

Mentre le mandrie non si ritrovano a riflettere con sufficiente spirito critico sulla concessione del diritto di pranzare o seguire uno spettacolo all’aperto, e sull’uso delle mascherine all’aperto1, né riflettono sulla possibilità di riacquisire consapevolezza della propria condizione di animali serventi fuori le mura dei castelli dei feudatari, naturalmente saggi e benevoli oltre che dotati dei mezzi fisici e psicologici per imporre l’obbedienza agli editti…

Mentre le mandrie non riflettono e timorose2 (ma non di Dio) stanno col muso chino in mangiatoia, a volte con gli occhi storti a spiare i compagni, tutti pronti a muggire per denunciare l’eventuale anticonformismo altrui… e intanto aspettano di essere marchiati e salvati…

Mentre le mandrie… a pagina 35 del n.° 4649 della Settimana Enigmistica dove appare una sorridente Jessica Alba in copertina, ci sono quattro cavalli e i loro fantini che si sono sfidati in una corsa.

È il 976° quesito con la Susi.

Susi chiede: «Come è andata la sfida tra voi quattro?»

«Fulmine ha vinto,» risponde uno dei fantini, «Breccia non è giunto secondo.»

«Fulmine ha preceduto di un soffio Razzo»3 aggiunge un secondo fantino.

«Saetta» fa un terzo «non è né primo né ultimo. Razzo non è né primo né ultimo.»

Il quarto e ultimo fantino dice: «Breccia o è primo o è quarto.»

La storia non lo dice ma, all’insaputa di Gianni, Susi si era appostata vicino al traguardo e sa chi ha vinto, chi è arrivato secondo, terzo e ultimo. Però decide comunque di stare al gioco di Gianni il quale le dice:

«Poiché uno solo di loro ha detto la verità, e gli altri tre hanno mentito in tutte le loro affermazioni, sai dirmi chi ha vinto?»

Piccola nota

Prima di tutto, una nota interpretativa: «hanno mentito in tutte le loro affermazioni» mi fa pensare che le singole affermazioni vadano prese separatemente.

Mi spiego.

Prendiamo il primo fantino che dice «Fulmine ha vinto, Breccia non è giunto secondo» e supponiamo che menta.

Se fosse da intendersi come un’unica affermazione («Fulmine ha vinto e Breccia non è giunto secondo») la sua negazione logica sarebbe «Fulmine non ha vinto o Breccia è giunto secondo», affermazione che è vera se anche solo una delle due sotto-affermazioni è vera; perciò per esempio potrebbe essere vero che Breccia è secondo e falso che Fulmine non ha vinto.

Se invece le intendiamo separate, sapendo che il fantino mente possiamo dire che è vero che Fulmine non ha vinto ed è vero che Breccia è giunto secondo.

Soluzione automatica

… Credo di aver esaurito i linguaggi con cui ho o avevo un minimo di familiarità. Ci sarebbe ancora il Postscript, ma provando a immaginare un’implementazione ho realizzato che il Postscript rientra tra i linguaggi per i quali avevo un minimo di familiarità — or ora tutto ciò che riuscirei a farci è tirare qualche linea colorata o fare un poligono riempito di rosso o altro colore. L’altro linguaggio che manca all’appello è il TeX, ma con macro un minime evolute sono totalmente arrugginito e non mi viene in mente un’idea al volo, nemmeno per l’implementazione della ricerca esaustiva. Infine potrei riprovare con il Prolog, che forse è il più indicato, ma l’ho già usato con il primissimo Quesito… quindi per ora non mi va…

Ah, ci sarebbero ancora Bash e Tcl (che però dovrei rivedere)… In Bash si può fare, con la solita ricerca prova-errore, ma oggi non mi va nemmeno con questo.

Per cui per ora metto la soluzione “manuale” e lascio ad una futura pigra domenica l’aggiornamento di questo post. Stay tuned se siete interessati alla soluzione automatica nel linguaggio Xxx — non vi accalcate a chiedermi di farlo, però, intesi? …

Soluzione manuale

Riscrivo le affermazioni per comodità:

Fantino A ¬A
F1 Fulmine 1; Breccia 1, 3, 4 Fulmine 2, 3, 4; Breccia 2
F2 Razzo - Fulmine = 1 Razzo - Fulmine ≠ 1
F3 Saetta 2, 3; Razzo 2, 3 Saetta 1, 4; Razzo 1, 4
F4 Breccia 1, 4 Breccia 2, 3

Se per il fantino Fn scegliamo A, per tutti gli altri dobbiamo sceglire ¬A.

Così dovrebbero balzare all’occhio le incompatibilità:

  • F1(¬A) (Breccia in 2) è incompatibile con F3(A) (la restante posizione 3 non può essere occupata contemporaneamente da Saetta e Razzo) e con F4(A) (Breccia in 1 o 4)
  • F1(A) (Fulmine in 1) è incompatibile con F3(¬A) (Saetta e Razzo non possono occupare entrambi il 4)

Non resta che F2(A) (cioè il fantino F2 è quello onesto).

Allora Fulmine viene viene subito prima di Razzo. Ma non possono essere al primo e secondo posto perché F1(¬A) fissa Breccia al 2° (compatibile con F4(¬A)). Quindi non resta che Fulmine 3° (compatibile con F1(¬A)) e Razzo 4° (compatibile con F3(¬A)).

Ma se Razzo è 4°, per via di F3(¬A) Saetta deve essere primo.

E visto che il problema ci chiede solo di determinare il vincitore, possiamo fermarci: è Saetta.

Però, volendo, possiamo continuare: Fulmine deve stare subito sopra Razzo nella classifica, e Breccia sta al secondo posto… quindi per Fulmine e Razzo non restano che 3° e 4° posto:

  1. Saetta
  2. Breccia
  3. Fulmine
  4. Razzo

Verificate che sia corretto.


  1. Sul British Medical Journal la questione viene affrontata da sei esperti. Ecco le ragione [sic] del sì e del no. Sei esperti e ci sono ragioni per il sì e per il no. Chi vince? Si fa per alzata di mano? No, ovviamente no, dacché Piero Angela, che per il figlio Alberto è saggezza pura, dice che la velocità della luce non si decide per alzata di mano… Che non c’entra niente nemmeno nel contesto in cui Piero ha detto quella frase, ma fa scena, fa sembrare saggi. Si potrebbe anche dire che la velocità della luce non è un’opinione, un po’ come non lo è la bomba atomica. Nel caso specifico risolviamo la questione mettendo i sei esperti in un’arena e vediamo chi la spunta? O forse dobbiamo approntare la gogna per il titolista e il giornalista che ci fanno credere che ci sono delle valutazioni da fare che potrebbero uscire dal terreno della più rigida oggettività “scientifica”? L’articolo non si legge senza pagare, almeno per ora, ma vale la pena citare anche quel poco che è leggibile: Il dibattito sulla reale utilità delle mascherine non si è mai concluso neanche tra gli esperti: c’è chi considera inutile […] l’obbligo di indossarle all’aperto, dove il rischio di contagio in caso di virus a trasmissione aerea è […] molto limitato; e chi invece la ritiene una misura importante, se non per limitare i contagi direttamente, quanto meno per educare la popolazione alle necessarie premure**. Sulle mascherine all’aperto avevo scritto Mascherina all’aperto.↩︎

  2. Impaurite e spaventate con intenzione: basta considerare i bollettini quotidiani sui morti. Tre anni fa sentivate dirvi tutti i giorni quanti ne morivano di questa o quella malattia? Nel 2016, tanto per dire un anno, sono morte 179502 persone di tumore, che fa una media di 491 persone al giorno (nel 2015 erano 488 al giorno…). Fonte E si tratta solo dei morti per tumore in Italia, seconda causa di morte ma che sono comunque solo il 29% di tutti i decessi per altre cause. Avete mai sentito il bollettino quotidiano di decessi per cause specifiche? Non serviva “problematizzare” delle situazioni, per cui niente bollettino. Che effetto fa, sulla psiche, essere informati ogni giorno della disgrazia toccata a tot persone? Secondo dei dati prima di questa pandemia, nel mondo morivano 1,8 persone al secondo (più di 150 mila persone al giorno). Se vi vogliono spaventare o intenerire con i drammi planetari, il materiale c’è sempre… Quando “esasperarlo”, però, è solo una scelta. Tornando ai morti per tumore, di quei 179502 tumori, 33838 (92 al giorno; ma nel 2019 erano 42500, e sono sempre i crescita, chissà perché…) erano al polmone, tumore con una bella correlazione con il fumo di sigaretta che in Italia vi vende, con tanto di monopolio, lo stesso stato i cui interpreti ora recitano il copione di quelli che per salvarvi la vita biologica vi rinchiudono in casa e chiudono o limitano le «attività non essenziali», strangolandole e portandole al tracollo, cioè rovinando di fatto le vite di intere categorie di lavoratori… poi, fingendo di volerle aiutare, indebitano voi e le generazioni future — indebitano con chi? Con il sistema economico-finanziario privato.↩︎

  3. X ha preceduto di un soffio Y → se X è in posizione N, Y è in posizione N-1. Non l’ha preceduto di un soffio, ma magari l’ha sempre preceduto. O forse non l’ha proprio preceduto.↩︎

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