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lunedì 12 dicembre 2016

Il 4 dicembre

Il 4 dicembre non avete votato per scegliere due riforme diverse. Non c'erano la riforma (A) e la riforma (B): la riforma era soltanto una. Con il sì avete detto di volere che la riforma fosse promulgata. Con il no avete detto l'opposto. Ha vinto il no, il che significa che la Costituzione rimane quella che era prima — che già non è più quella “originale”, a ulteriore prova del fatto che non è impossibile modificarla.

Questo testo è stato scritto in gran parte dopo il 4 dicembre. Tuttavia ho riciclato appunti e rielaborato riflessioni abbozzate prima del 4 dicembre, ma non ho messo troppa cura nel renderlo più completo, né più aggiornato (ho modificato o aggiunto giusto un paio di cose). Ho tra l'altro rimosso delle digressioni e tali rimozioni potrebbero aver menomato il testo.

mercoledì 7 maggio 2014

C'è del marcio in Danimarsia…

In Danimarsia tengono in gran conto la Costituzione, dicono. Come l'Inquisizione teneva in gran considerazione il Vangelo. Bisogna pure vedere che interpretazione si dà di ciò che è stato scritto… Facciamo un paio di esempi, tanto per capire le differenze tra l'Italia e la Danimarsia. Ma prima…

lunedì 12 agosto 2013

Informazione...?

Su “Il Messaggero” (cartaceo)1 ho trovato stamattina un esempio di logica interessante, a cura di Ettore Colombo: Dalla riforma elettorale alle urne, tutte le risposta.

lunedì 13 maggio 2013

I programmi elettorali

Uno dei cliché degli indipendenti pensatori antigrillini è che il programma del M5S è utopico, privo di dettagli, vago. Ogni volta che leggo critiche simili mi viene in mente la Costituzione. Benigni ne ha fatto una bella lettura (che si può trovare su YouTube, p.es. art. 9, art. 11).