Il Mattarella vaniparla di
- libertà di stampa,
- ruolo del Presidente della Repubblica
- …
Segue la traduzione di un articolo, The Internet At Risk: New Efforts To Censor Free Speech. Come al solito la traduzione è mia, quindi scarsa e all'occorrenza libera, ma sperabilmente non fuorviante, almeno nei messaggi chiave. Le enfasi sono mie.
Ezio Mauro, direttore dell'importante giornale Repubblica, mica uno qualunque, scrive un cinguettio scemenza come questo:
M5S, 29 mila persone decidono per 5 milioni 784 mila voti, e li portano a destra in Europa, dov'erano già andati Grullo e Casaleggio
— Ezio Mauro (@eziomauro) June 12, 2014
Infimo populismo, urlerebbe Ezio Mauro stesso se a dire qualcosa del genere fosse magari un Grillo; acuta osservazione, forse si complimentano tra loro annuendo, stringendosi le mani e scambiandosi sguardi d'intesa — metaforicamente.
Il testo che propongo è la traduzione di gran parte dell'articolo The sins of the fathers: Italy's democratic deficit di Alexander Lee. In questo articolo, nonostante ci siano dei punti dubbi e discutibili, si danno un'interessante visione e interpretazione del sentir democratico italico, fornendo così degli spunti per spiegare l'esistenza di una forte mentalità élitista che, tra le altre cose, banalizza e si oppone alle crescenti richieste di nuovi strumenti per la partecipazione politica (democrazia diretta e recupero del significato più autentico di sovranità popolare, a volte per l'appunto confuso con la sola “liberazione” da una “dominazione esterna”).
Un altro articolo-email che scrissi il primo febbraio del 2006; periodo in cui i tamburi dell'informazione mainstream dei buoni battevano pesantemente sui programmi nucleari iraniani, con la solita retorica e i soliti "sabotaggi" per dimostrare che i cattivi, come al solito, sono appunto cattivi e malintenzionati.