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lunedì 2 giugno 2014

Carglass ripara, Carglass sostituisce

Quando vedo pubblicità come quella di Carglass un po' mi preoccupo. Non ho mai realizzato che ci fosse tanto spazio per un simile business al punto da poter fare una pubblicità. E continuo a dubitare che ci sia.

La cosa che mi preoccupa è che questo è il tipo di business che può essere espanso artificialmente. Per esempio:

  • Diminuzione della cura del manto stradale: aumenta la probabilità di brecciolino e sassi che possono schizzare e rovinare il vetro1;
  • minore qualità dei vetri: se il vetro “di serie” è di minore qualità, magari si incrina in seguito a uno stress che sarebbe stato sopportato benissimo da vetri migliori2;
  • vandalismo: il settore è in crisi? Qualche monello sparpagliato potrebbe aiutarlo a risollevarsi…

Contribuisce anche l'aumento della frequenza di utilizzo; il che può voler dire che un business del genere spera in una (ri)strutturazione della società e della viabilità tale da incentivare l'uso dell'automobile.3


  1. Come dire, ormai le strade possono essere insidiose; i pedoni sono avvisati (e comunque il pedone deve estinguersi), mentre per le auto ci sono due soluzioni: o spendi per un mezzo corazzato che dà comfort anche su strade dissestate, oppure ti assumi anche il rischio che un sasso possa schizzare e incrinarti un vetro… tanto poi c'è Carglass.

  2. Il settore automobilistico dovrebbe scomparire (cioè trasformarsi radicalmente), ma nel frattempo si segmenta dando anche ai meno facoltosi la possibilità di acquistare utilitarie, perché economiche — mentre nell'estremo opposto si punta al macchinone di lusso, allo status symbol della potenza, della tecnologia ecc.

  3. Ma è anche vero che un business speculare, nel caso di boom di uso della bicicletta per esempio, potrebbe essere la vendita di caschetti e visiere e servizi associati…