Di solito quando viaggio sui mezzi pubblici sono mentalmente altrove, ma a volte vengo
richiamato a terra da eventi esterni come una frenata, una bella ragazza, la mia fermata
o frasi pronunciate da qualcuno sul mezzo.
Qualche giorno fa due persone (uomo e donna) parlavano di gente che ha sentito qualcosa,
come se fosse del vento, dietro le spalle: è il defunto che… E poi
[…] infatti io le ho studiate queste cose. Al che mi giro e scruto lo
studioso: un ragazzo, sui trenta. Sembrava una persona normale.
Questo tuffo nel paranormale mi ha fatto venire in mente la morte di Margherita
Hack e
un post
su Facebook di un soggetto (non saprei definirlo diversamente) che probabilmente
ha qualche affinità intellettuale con lo studioso sull'autobus. Tentare di
dialogare con queste persone è spesso impossibile ma
manco di saggezza
per cui tentai.