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mercoledì 23 aprile 2025

La vergogna del discorso di fine anno di Mattarella

Questo articolo è stato improntato dopo aver sentito il discorso di Mattarella, quindi a fine dicembre, ma non ho avuto tempo di rivederlo, ecc. Di recente la salute di Mattarella vacilla. Quindi mi affretto a pubblicarlo, onde evitare di farlo dopo la sua dipartita da questa terra e dall’Italia, che non ha aiutato molto.

Altri articoli con questa comparsa Jedi che prima o poi diventerà un fantasma (del lato oscuro della Forza), insieme a Napolitano. Live long and prosper:

Nel seguente video il discorso di fine 2024, da ascoltare — ma anche no — a stomaco vuoto:

Tutti i discorsi di fine anno, di qualunque presidente (di una nazione o di altro), tendono ad essere, per loro natura, vuoti esercizi di retorica. Ma il nostro Mattarellum va ben oltre già nell’incipit, confermandoci di rappresentare benissimo quel viscido servilismo che ci impedisce di essere una nazione degna invece di un cagnolino obbediente al guinzaglio di “altre nazioni”, chiamate alleate in neolingua…

martedì 17 dicembre 2024

[📣] Israele si “prende” il Golan, la Svezia prepara le tombe - Dietro il Sipario

Cabras:

[…] le guerre non sono dei funghi che spuntano nella notte, non sono degli eventi improvvisi. Lo sono per molti milioni di persone che si informano soltanto con il mainstream e che quindi si trovano di fronte alla realtà della guerra all'ultimo momento e allora dicono: come è potuto accadere? cosa è successo?
Le guerre si preparano nel tempo, negli anni. È un lungo lavoro di preparazione nei confronti dell'opinione pubblica con azioni che apparentemente sono anche insensate. Questa cosa delle tombe da preparare […] è un modo per preparare l'opinione pubblica, gradualmente, a un clima in cui deve considerare i russi come nemici che inevitabilmente, prima o poi, causeranno molti morti nella popolazione. Quindi devi già pensarli in quella chiave in cui quelli sono il tuo nemico, quelli che ti possono uccidere.
Ed è il contrario di quello che hanno fatto le democrazie o i paesi che hanno avuto una qualche aspirazione democratica per decenni, che dicevano: non bisogna avere paura, bisogna affrontare gli eventi con coraggio, con apertura e creare un clima di pace.
Adesso quello che dicono, come prima cosa, nei confronti del proprio obiettivo numero uno, che non è la Russia ma proprio il pubblico, la propria popolazione, [è]: devi avere paura. Devi assolutamente avere paura. E devi così docilmente metterti nella mani di chi governa i processi, perché sa le cose, perché si va per la guerra e ti dobbiamo proteggere.

[📣] L'Europa vuole distruggere la Georgia? Il contesto della “legge russa” e delle ONG del paese

Nota sulla “legge russa”: bollata così per stuzzicare i diversamente-pensanti e fare pressioni sulle opinioni pubbliche per privare la Georgia, tramite una becera forma di colpa per associazione, del suo legittimo diritto a tutelarsi da ingerenze straniere. Infatti la legge serve a rendere difficili tanto le ingerenze dell'impero borgatlantico quanto quelle di altri attori come la stessa Russia.