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lunedì 19 dicembre 2011

Natale (!)

Come langue questo utilissimo blog! Per non lasciarlo agonizzare in silenzio e in attesa di un 2012 ricco di (tante cose), un piccolo elenco (per nulla casuale) di cose perse: roccia e sabbia, acqua e fiamma, paura e allegria, saggezza e follia, ombra, nebbia e alba, pietra, nave, terra e aria, sete e vendemmia, polvere e pioggia, luce e cenere, ansia e danza, sorgente, erba, foglia. Nuvola.

E va aggiunto, tanto per ricordarlo: fare colazione con un coniglio scuoiato alle spalle fa venir voglia di finire in fretta. Dovesse mai resuscitare.

martedì 1 marzo 2011

Ecco

Ecco. Ogni tanto dovrò pur scrivere qualcosa. Cosa? Qualcosa.

Oggi mi sono svegliato. Come tutte le mattine del resto. È già qualcosa.

Tra non molto andrò a letto. Anche questo è qualcosa (avere un letto e un tetto).

Anche stasera ho mangiato (e bevuto).

Anche stasera non ho completato qualcosa che avrei voluto completare, non ho chiarito qualcosa che non va chiarito, non ho scritto qualcosa che avrei voluto scrivere, i pensieri son gli stessi (malandrino Branduardi), ho osservato le vene sulla mia mano sinistra e mi sono ricordato di un paio di cose dimenticate e dimenticato di un paio di cose che avrei dovuto ricordare — domani le ricorderò, forse.

Sorseggiando nel frattempo una tisana. Questa sì, ci voleva. Altro che la pioggia.

Per inciso, domani è un altro giorno.