Erano anni che non vedevo una puntata di "Supercar"...
La trama della puntata in questione è semplice. Un tecnologicissimo hovercraft progettato ad uso militare viene rubato durante la dimostrazione. Michael Knight è in meritata vacanza per il suo compleanno ma viene (subdolamente) richiamato all'azione e incaricato di trovare lo straordinario apparecchio...
domenica 25 marzo 2012
martedì 31 gennaio 2012
Il passato
"Si stava meglio quando si stava peggio". Se si dimentica quanto ormai sia diventata un luogo comune, si rischia di cogliere una nostalgica verità in questa frase. Dire "meglio" e "peggio" implica l'aver dato un giudizio su un qualcosa, usando un certo metro; per me stasera la grandezza di questa frase è nel lasciar vacillare, attraverso il paradosso, la certezza dell'oggetto del giudizio (o gli oggetti del giudizio) e l'impersonificazione temporale del giudicante.
Sarà l'ora tarda, o qualunque altra cosa, ma mi sembra che questa frase contenga tanto l'esperienza della memoria quanto l'arbitrarietà del soggettivismo che, nell'eccesso — nemmeno poi tanto eccessivo — di considerare tale frase come massima saggia, diventa sociale ovvero del soggettivismo in cui il soggetto non è un singolo individuo ma l'intera società.
D'accordo, è tardi per me, l'avevo già scritto.
Il concetto finale è che probabilmente non ci rendiamo conto di cosa stiamo perdendo, di quello che sacrifichiamo per un "progresso" socioculturale (... economico e ideologico e politico e tecnologico ecc. ecc.) che ci viene venduto come "meglio" ma che in realtà rischia di essere peggio del "peggio" di quando non c'era tale "meglio" (!)
Fortunatamente almeno a volte c'è l'arte a contribuire all'"esperienza della memoria" che nella frase in questione può essere presente solo simbolicamente.
Sarà l'ora tarda, o qualunque altra cosa, ma mi sembra che questa frase contenga tanto l'esperienza della memoria quanto l'arbitrarietà del soggettivismo che, nell'eccesso — nemmeno poi tanto eccessivo — di considerare tale frase come massima saggia, diventa sociale ovvero del soggettivismo in cui il soggetto non è un singolo individuo ma l'intera società.
D'accordo, è tardi per me, l'avevo già scritto.
Il concetto finale è che probabilmente non ci rendiamo conto di cosa stiamo perdendo, di quello che sacrifichiamo per un "progresso" socioculturale (... economico e ideologico e politico e tecnologico ecc. ecc.) che ci viene venduto come "meglio" ma che in realtà rischia di essere peggio del "peggio" di quando non c'era tale "meglio" (!)
Fortunatamente almeno a volte c'è l'arte a contribuire all'"esperienza della memoria" che nella frase in questione può essere presente solo simbolicamente.
venerdì 6 gennaio 2012
mercoledì 28 dicembre 2011
Tanto per battere un colpo
Tanto per battere un colpo (e per pareggiare in quantità di post il "mio" blog in inglese) e per passare 5 minuti in attesa di essere asservito al potere alimentare... Mi è capitato sotto mano di nuovo "la prova matematica" che 2=1.
Divertente, tanto per scherzare, ma purtroppo leggendo i commenti mi pare di evincere che moltissimi (troppi) pensano che questo dimostri realmente che 2=1 o che la matematica sia una opinione o qualcosa di "fragile" che può ingannare.
Divertente, tanto per scherzare, ma purtroppo leggendo i commenti mi pare di evincere che moltissimi (troppi) pensano che questo dimostri realmente che 2=1 o che la matematica sia una opinione o qualcosa di "fragile" che può ingannare.
lunedì 19 dicembre 2011
Natale (!)
Come langue questo utilissimo blog! Per non lasciarlo agonizzare in silenzio e in attesa di un 2012 ricco di (tante cose), un piccolo elenco (per nulla casuale) di cose perse: roccia e sabbia, acqua e fiamma, paura e allegria, saggezza e follia, ombra, nebbia e alba, pietra, nave, terra e aria, sete e vendemmia, polvere e pioggia, luce e cenere, ansia e danza, sorgente, erba, foglia. Nuvola.
E va aggiunto, tanto per ricordarlo: fare colazione con un coniglio scuoiato alle spalle fa venir voglia di finire in fretta. Dovesse mai resuscitare.
E va aggiunto, tanto per ricordarlo: fare colazione con un coniglio scuoiato alle spalle fa venir voglia di finire in fretta. Dovesse mai resuscitare.
domenica 9 ottobre 2011
Ecstasy (MDMA)
[Traduzioni farlocche di varie fonti integrate tra loro]
L'MDMA viene in genere preso per via orale in pastiglie contenenti 60-120 milligrammi della sostanza, e l'effetto dura dalle 4 alle 6 ore. Comunque, le pasticche che gli utilizzatori chiamano Ecstasy spesso non contengono solo MDMA, ma anche altre droghe come metamfetamina, caffeina, destrometorfano, efedrina. Talvolta vengono vendute pasticche che non contengono affatto MDMA, ma altre sostanze come paracetamolo, ibuprofene, polvere di talco ecc.
Inoltre spesso l'MDMA viene assunta insieme ad altre droge (p.es. marijuana).
L'MDMA viene in genere preso per via orale in pastiglie contenenti 60-120 milligrammi della sostanza, e l'effetto dura dalle 4 alle 6 ore. Comunque, le pasticche che gli utilizzatori chiamano Ecstasy spesso non contengono solo MDMA, ma anche altre droghe come metamfetamina, caffeina, destrometorfano, efedrina. Talvolta vengono vendute pasticche che non contengono affatto MDMA, ma altre sostanze come paracetamolo, ibuprofene, polvere di talco ecc.
Inoltre spesso l'MDMA viene assunta insieme ad altre droge (p.es. marijuana).
domenica 1 maggio 2011
Mangiabambini su facebook
L'ennesima esca su facebook riguarda un video di un pasto in cui il piatto forte è un bambino. Naturalmente i commensali sono cinesi (e sospettiamo comunisti)! Lasciando perdere le lecite domande del tipo "ma c'è ancora chi crede a queste storie?", soprattutto per via della paura di ottenere come risposta "sì", vediamo invece come questo “meme” si diffonde.
giovedì 7 aprile 2011
Luce d'argento e luce lunare
Fortunatamente non capita spesso, ma può capitare. Ed è capitato con il sito della RAI. Questi signori della televisione "pubblica" italiana hanno avuto (sicuramente ben suggeriti dal loro consulente microsoft di fiducia) la brillante idea di usare la "tecnologia" Silverlight.
venerdì 11 marzo 2011
L'onda facebook
È arrivato il momento per questo blog semimorto di parlare di un argomento che potrebbe interessare molti: facebook.
martedì 1 marzo 2011
Ecco
Ecco. Ogni tanto dovrò pur scrivere qualcosa. Cosa? Qualcosa.
Oggi mi sono svegliato. Come tutte le mattine del resto. È già qualcosa.
Tra non molto andrò a letto. Anche questo è qualcosa (avere un letto e un tetto).
Anche stasera ho mangiato (e bevuto).
Anche stasera non ho completato qualcosa che avrei voluto completare, non ho chiarito qualcosa che non va chiarito, non ho scritto qualcosa che avrei voluto scrivere, i pensieri son gli stessi (malandrino Branduardi), ho osservato le vene sulla mia mano sinistra e mi sono ricordato di un paio di cose dimenticate e dimenticato di un paio di cose che avrei dovuto ricordare — domani le ricorderò, forse.
Sorseggiando nel frattempo una tisana. Questa sì, ci voleva. Altro che la pioggia.
Per inciso, domani è un altro giorno.
Oggi mi sono svegliato. Come tutte le mattine del resto. È già qualcosa.
Tra non molto andrò a letto. Anche questo è qualcosa (avere un letto e un tetto).
Anche stasera ho mangiato (e bevuto).
Anche stasera non ho completato qualcosa che avrei voluto completare, non ho chiarito qualcosa che non va chiarito, non ho scritto qualcosa che avrei voluto scrivere, i pensieri son gli stessi (malandrino Branduardi), ho osservato le vene sulla mia mano sinistra e mi sono ricordato di un paio di cose dimenticate e dimenticato di un paio di cose che avrei dovuto ricordare — domani le ricorderò, forse.
Sorseggiando nel frattempo una tisana. Questa sì, ci voleva. Altro che la pioggia.
Per inciso, domani è un altro giorno.
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