lunedì 2 giugno 2014

Iper-sensibilità e iper-reattività su twitter

Oltre alla carenza di capacità di comprensione del testo, a volte ci si trova a fronteggiare anche una illogica ipersensibilità e iperreattività irrazionale, figlie, probabilmente, della strategia della tensione, o forse di qualche altra cosa…

Avete presente quella scena di Fight Club in cui Jack (Tyler Durden) si prende a cazzotti da solo in modo da potersi esibire come vittima di violenza?

Bene. Qui mi sembra che siamo in una situazione simile, solo che Jack era perfettamente consapevole del suo inganno. Mentre in questo caso che vado ad illustrarvi, il soggetto ha “semplicemente” frainteso, forse proprio perché affetto da ipersensibilità vittimista.

Il “divertente” esempio è tratto da qualche scambio di cinguettii (risorsa infinita di pusillanimità compressa in 140 caratteri).

Carglass ripara, Carglass sostituisce

Quando vedo pubblicità come quella di Carglass un po' mi preoccupo. Non ho mai realizzato che ci fosse tanto spazio per un simile business al punto da poter fare una pubblicità. E continuo a dubitare che ci sia.

La cosa che mi preoccupa è che questo è il tipo di business che può essere espanso artificialmente. Per esempio:

  • Diminuzione della cura del manto stradale: aumenta la probabilità di brecciolino e sassi che possono schizzare e rovinare il vetro1;
  • minore qualità dei vetri: se il vetro “di serie” è di minore qualità, magari si incrina in seguito a uno stress che sarebbe stato sopportato benissimo da vetri migliori2;
  • vandalismo: il settore è in crisi? Qualche monello sparpagliato potrebbe aiutarlo a risollevarsi…

Contribuisce anche l'aumento della frequenza di utilizzo; il che può voler dire che un business del genere spera in una (ri)strutturazione della società e della viabilità tale da incentivare l'uso dell'automobile.3


  1. Come dire, ormai le strade possono essere insidiose; i pedoni sono avvisati (e comunque il pedone deve estinguersi), mentre per le auto ci sono due soluzioni: o spendi per un mezzo corazzato che dà comfort anche su strade dissestate, oppure ti assumi anche il rischio che un sasso possa schizzare e incrinarti un vetro… tanto poi c'è Carglass.

  2. Il settore automobilistico dovrebbe scomparire (cioè trasformarsi radicalmente), ma nel frattempo si segmenta dando anche ai meno facoltosi la possibilità di acquistare utilitarie, perché economiche — mentre nell'estremo opposto si punta al macchinone di lusso, allo status symbol della potenza, della tecnologia ecc.

  3. Ma è anche vero che un business speculare, nel caso di boom di uso della bicicletta per esempio, potrebbe essere la vendita di caschetti e visiere e servizi associati…

mercoledì 28 maggio 2014

Il tempo dal tempo dell'inizio del computo del tempo

Dopo aver recuperato i nomi dei giorni della settimana così come ce li aspetteremmo senza l'influsso delle religioni monoteiste, è la volta del computo degli anni. Come sappiamo tutti, si dice prima di Cristo e dopo Cristo, mettendo convenzionalmente l'anno di nascita di Cristo come anno zero1.

Quali alternative abbiamo? C'è l'Era volgare, oppure idee come questa, in cui si considera la prima testimonianza di “registrazione del tempo” e si pone questo come anno zero, invece di lasciare identici i numeri ed evitare solo l'uso di prima e dopo Cristo, come nel caso di before common era, in acronimo B.C.E., e common era, in acronimo C.E. (la versione inglese di e.v. e a.e.v. o p.e.v., rispettivamente era volgare, ante era volgare e prima dell'era volgare).

Preferirei cose come Recorded Time e Before Recorded Time (dall'inizio del computo del tempo e dopo l'inizio del computo del tempo — secondo quanto si sa dalle testimonianze storiche, ovviamente!), però capisco che cambiare i numeri potrebbe creare confusione e ormai tante date ce le ricordiamo così; per esempio la scoperta dell'America, 1492…

In un periodo di passaggio bisognerà usare entrambe le numerazioni e poi piano piano abbandonare quella vecchia… Ma in fin dei conti capisco che sembri una complicazione senza utilità pratica: in fondo un'origine vale l'altra e il perché poi si è scelto quella o quell'altra è irrilevante, specie se consideriamo che l'anno zero corrente non corrisponde alla nascita di Cristo… Quindi basta usare e.v.2 e p.e.v. e siamo a posto.


  1. Anche se in realtà è nato prima dell'anno zero, il che serve anche a ricordarci che è una convenzione figlia di ignoranza. Oggi si sa che Gesù non è nato 2014 anni fa (sto scrivendo questo post nel 2014 d.C.), ma ormai…

  2. Scrivere e.V. o peggio eV, come ho visto da qualche parte, non mi piace per il semplice motivo che si confonde con un'unità di misura, l'elettronvolt (eV, appunto), e poi non c'è motivo per l'uso della maiuscola per l'aggettivo volgare.

Dagli oggi, dagli domani

Il M5S entra anche nel parlamento europeo con un risultato che sarebbe buono se fosse preso per sé. Senonché, secondo l'interpretazione del megasondaggio, su cui è stato puntato forse troppo, sopravvalutando la probabilità di un testa-a-testa con il PD, il risultato è in realtà deludente, persino inferiore alle aspettative più prudenti e meno trionfalistiche (io mi aspettavo un 24-26% vs 31-35%, per dire).

In numeri assoluti potrebbe voler dire che lo zoccolo duro del M5S ha, attualmente, un limite superiore di quasi sei milioni di persone circa (ipotesi di base: l'astensionismo non ha colpito in modo particolare gli elettori del M5S).

Si può fare qualche altra considerazione e ipotesi amara: reflussi di elettori ex-PdL, voti strategici anti-M5S, vittoria della disinformazione e del terrore hanno contribuito al boom del PD.

mercoledì 21 maggio 2014

I giorni della settimana rivisti

  • Lunedì, il giorno della Luna;
  • Martedì, il giorno di Marte;
  • Mercoledì, il giorno di Mercurio;
  • Giovedì, il giorno di Giove;
  • Venerdì, il giorno di Venere...

E fin qui si segue uno schema preciso, di origine chiaramente pagana. Però si prosegue con Sabato, che, sotto l'influsso della tradizione ebraica (da Shabbat), ha rimpiazzato il giorno di Saturno, ovvero Saturdì (come si intuisce anche osservando l'inglese Saturday), e poi con Domenica, di chiara matrice cristiana, là dove ci sarebbe dovuto essere Soldì, il giorno del Sole (come in Sunday).

Per quanto riguarda sabato, recupererei l'originale Saturdì mentre al posto di Soldì, pensavo che Puerdì potrebbe essere interessante: il giorno del fanciullo, da dedicare, invece che a un signore qualunque, a tutti i fanciulli, e in particolare ai propri.

  • Saturdì, il giorno di Saturno;
  • Puerdì (o Soldì), il giorno del fanciullo.

martedì 20 maggio 2014

In favore del voto

Il 25 maggio si vota per le europee.

Non fatevi abbindolare dalla retorica “tanto il parlamento europeo non conta nulla”, oppure “il parlamento europeo non ha potere su argomenti di mio interesse, o comunque non li tratta”. Oppure ancora dalla retorica “io riufiuto l'UE quindi non voto”, o peggio: “è inutile votare perché tanto non cambia nulla”. A meno che non seguiate da anni seriamente e consapevolmente qualche forma del pensiero anarchico1, non votare non rappresenta correttamente nessuna di questi punti di vista e non fa perciò per voi.

venerdì 16 maggio 2014

I peccati dei padri: il deficit democratico dell'Italia.

Il testo che propongo è la traduzione di gran parte dell'articolo The sins of the fathers: Italy's democratic deficit di Alexander Lee. In questo articolo, nonostante ci siano dei punti dubbi e discutibili, si danno un'interessante visione e interpretazione del sentir democratico italico, fornendo così degli spunti per spiegare l'esistenza di una forte mentalità élitista che, tra le altre cose, banalizza e si oppone alle crescenti richieste di nuovi strumenti per la partecipazione politica (democrazia diretta e recupero del significato più autentico di sovranità popolare, a volte per l'appunto confuso con la sola “liberazione” da una “dominazione esterna”).