martedì 9 luglio 2013
lunedì 8 luglio 2013
Quote rosa
Aggiungo ai pensieri che seguiranno che l'introduzione di “quote rosa” ha la probabilità non nulla di aumentare quello che, ritengo in modo non del tutto corretto, è chiamato maschilismo.
Un'altra scemenza che si sta diffodendo, specie grazie alla sua forza come strumento di propaganda, è la storia della così dette quote rosa.
domenica 7 luglio 2013
Bush junior contro gli Alieni
Scritto il 25 novembre 2005. Sulla scia del capostipite.
Sono già fra noi (per spiarci). Forse. Sono cattivi, quasi certamente. Arriveranno dallo spazio e ci invaderanno, costringendoci in catene... Se non ci fosse Bush junior con la nazione più democratica, più civile, ricca e progredita della Terra: gli Stati Uniti d'America.
Il voto delega
Di recente mi è capitato di provare il software Airesis che dovrebbe essere una (valida) alternativa a LiquidFeedback; LiquidFeedback implementa il meccanismo delle deleghe (democrazia liquida), Airesis per ora ne è privo.
La decisione di implementarlo o meno è fonte di discussione, come si intuisce da un commento a una proposta che rimanda a un articolo, probabilmente scritto dallo stesso autore del commento, in cui si ragiona intorno alla possibilità della delega. La conclusione, per tagliar corto, è che il voto delegato va “punito” svalutandolo (dandogli un peso inferiore a 1).
Deleghi, ma nel delegare il tuo voto perde un po’ di potere. Per il legittimo sospetto che tu abbia delegato la persona sbagliata. E questo avrebbe anche l’effetto di rendere la delega sconveniente.
sabato 6 luglio 2013
Politica, ovvero il nero (ovvero il blu) ovvero il rosso
Ecco un altro recupero delle e-mail che ero solito mandare, come spiegato brevemente nella prima che ho riproposto. Qui metto anche l'intestazione con cui le riproponevo quando erano ospitate da Capo Nord. Questa è datata 2005-10-10 (10 ottobre 2005)
Nota: non necessariamente mi rispecchio oggi in tutte le parole e i pensieri espressi da quando sono nato.
giovedì 4 luglio 2013
Egemonia americana e stati fuori legge
Anni fa (una decina) non avevo un blog ma solo una e-mail e tramite questa ero solito scrivere degli articoli ai miei contatti “interessati”, che si sono sempre dimostrati in media indulgenti — immaginate di ricevere nella vostra casella e-mail l'equivalente di un post di un blog!)…
Poi questa attività di spammer terminò più che altro per mancanza di retroazione e per via di poche lamentele espresse sotto forma di battute. E accadde che l'harddisk, di cui non avevo un backup, mi abbandonò. Chiesi allora ai contatti a cui le avevo inviate se ne avevano una copia. Solo uno si era presa la briga di conservarle (o di rispondermi). E così alla fine riuscii a riproporne una parte sul sito che era ospitato dall'Associazione Capo Nord. Oggi il sito non è più online e sebbene stia pagando per un dominio e dello spazio web personali, non mi sono ancora prodigato per usarlo come alternativa.
Oggi propongo una di queste e-mail.
domenica 30 giugno 2013
Segretezza del voto e libertà d'opinione
In una delle risposte Casaleggio elenca alcune tra le più immediate modifiche da apportare alla Costituzione per potersi avvicinare alla democrazia del futuro inserendo degli strumenti di democrazia diretta. Una di queste modifiche è l'abolizione del voto segreto.
(Nell'intervista non è chiaro se intende solo all'interno del Parlamento, come forse è più probabile, o se alle urne. Di seguito prendiamo per buona quest'ultima ipotesi “estrema”).
mercoledì 26 giugno 2013
Rispondere ai commenti
Purtroppo questa situazione è una rara perla.
domenica 23 giugno 2013
Decaduta d'ufficio
È chiaro anche che il pensiero non è libero se in una discussione tutti gli argomenti a favore di una parte sono continuamente presentati nella maniera più allettante possibile, mentre gli argomenti a favore dell'altra parte possono venire scoperti soltanto grazie a una diligente ricerca.
venerdì 21 giugno 2013
Lesa maestà?
Quoque tu, Brute?
martedì 11 giugno 2013
Hanno vinto
Gli elettori a Roma sono 2359119 (dati elezioni.interno.it).
Buttiamo qualche numero partendo da alcune ipotesi:
- chi ha votato Marino al primo turno è tornato a votare e ha rivotato Marino;
- chi ha votato Alemanno al primo turno è tornato a votare e ha rivotato Alemanno;
- i nuovi elettori di Marino e Alemanno sono da ricercare tutti solo negli elettori che al primo turno hanno votato qualche altro candidato;
- chi non ha votato al primo turno, non ha votato al secondo.
domenica 9 giugno 2013
Marino vs Alemanno
Introduzione
Pur essendo diversi, restano facce di una stessa medaglia di un sistema corrotto che funziona a botte di clientelismi, favori, impicci di varia natura. Ma naturalmente "bisogna" dire che la destra (Alemanno) è un po' peggio. Ha più "clienti", più "amici" e soprattutto più parenti, e per di più persone meno competenti dei "clienti" e degli "amici" (e dei parenti) della sinistra. In quel "naturalmente" c'è molta ironia, perché è necessario sospettare di tutte le cose che, pur fondandosi su arbitrarietà ed elementi soggettivi o non conoscibili o correntemente non noti, vengono date per scontate e ovvie.Chi ora occupa certe posizioni sta a glutei stretti in attesa dell'esito delle elezioni, perché da questo esito il suo futuro lavorativo può diventare più sicuro o più insicuro. È successa la stessa cosa nel 2008, quando la battaglia era tra Alemanno e Rutelli che si sarebbe sostituito a Veltroni (2001-2008).
Divenuto sindaco nel 2008, Alemanno come prima cosa denunciò il buco di bilancio lasciato da Veltroni, cosa che ha ribadito in qualche talk show di questa campagna elettorale. Veltroni smentì l'entità del buco sostenendo che fosse molto inferiore. Ma anche in questa campagna elettorale è emerso che comunque molti difetti finanziari sono stati ereditati dalla gestione precedente, e non mi pare che ci siano state smentite consistenti e dettagliate.