Formaggi pecorini e sindromi encefalopatiche severe (1)

Visualizzazione di dati  ISTAT

Per gli under-55 nel 2020 i decessi sono inferiori alla media 2015-2019. Anche se sono "Dati anticipatori per l'anno 2020 sulla Base dati integrata della mortalità giornaliera comunale"... Rimanete dei rincoglioniti.

C'è una pandemia - una parola che ha una precisa definizione operativa ma che si può sostituire con espressioni poco pratiche del tipo: c'è un virus che circola in quasi tutta la popolazione umana.  E allora? Niente di nuovo. C'è giusto un po' da stare attenti perché è un virus nuovo e sconosciuto all'organismo umano, per cui può avere spiacevoli conseguenze su alcuni individui. Tu sei fra questi? Non è dato di saperlo, ma hai statisticamente ottime probabilità di non accorgerti di averlo; anzi, forse già l'hai avuto. Però sta' attento: se sei anzianotto e magari anche con qualche patologia (che tu lo sappia o meno), magari cronica, hai maggiori possibilità di restarci secco. Del resto, se sei molto anzianotto, devi sapere che ogni giorno che passa ti avvicina sempre di più all'ultimo, per cui già oggi potrebbe essere proprio quel tuo ultimo giorno. E' normale e non c'è niente da fare e se ci  fosse qualcosa da fare nel futuro, be', non andrebbe fatta. L'immortalità sarebbe la più grande sciagura per la specie, anche se sembra che sia proprio ciò che vogliono i Governanti per il bene dei governati. Già la longevità, in realtà, è un grande problema. Non solo per l'INPS (ritoccare l'età pensionabile è doloroso...) e neppure solo per come è organizzata la società. Anzi, questa oggi permette agli anziani e ai decrepiti di campare come molti non avrebbero mai potuto 150 anni fa: sarebbero "scomparsi" spontaneamente con la complicità della Natura, l'oggetto di studio delle scienze naturali.

A proposito  di scienza: visto il rincoglionimento generale e le mistificazioni è il caso di ricordare che una cosa è la scienza e un'altra bestia, tutta diversa, è l'applicazione pratica delle conoscenze scientifiche. Oggi, dato il già citato rincoglionimento, si fa confusione e si usano gli scienziati (alcuni dei quali si lasciano ben volentieri usare...) come sacerdoti di un culto, la Scienza, che detta la Nuova Legge Sacra che ci dice ciò che è assolutamente necessario, e quindi obbligatorio, fare. Non ci dovrebbe voler molto a capire che la scienza, che alla fine è un metodo per ampliare la conoscenza in modo controllato,  non ha niente da dire su cosa farci con questa conoscenza. Se qualcuno esclama "devi fare così perché lo dice la Scienza!", o frasi simili che possono essere parafrasate in questo modo, c'è un grande problema su cui qui ora non mi soffermo ma che riassumo così: c'è un rincoglionimento generale. 

Non dobbiamo temere estinzioni: non si estingueranno né i vaccinisti né gli antivaccinisti, forse tranne nel caso in cui i primi, in perfetta sintonia con lo spirito di questo periodo di rivalsa dei "totalitarismi buoni", diventino sceriffi che sparano dai balconi agli smascherati, cacciatori delle nuove streghe untrici e dei nuovi stregoni complottisti, pronti con bastoni e roghi allestiti in piazza.

Ci dovremmo invece preoccupare del tipo di società che lasciamo a chi verrà dopo di noi: una questione culturale e politica con risvolti socioeconomici importanti. E quello che vedo ora è che stiamo gettando le basi per una società di merda. Ancora più puzzolente se si pensa che i più rincoglioniti ed entusiasti di nazifascistoidate come il Green Pass (il pedigree immunitario, dice qualcuno; un buon apripista per il pedigree genetico) sono quelli convinti che loro, nell'era del vero nazifascismo, sarebbero stati tra i partigiani piuttosto che tra i collaborazionisti o gli ignavi.

(Nota: parole come "nazifascistoide" sono sbagliate. Il nazismo e il fascismo sono quelli là consegnati alla storia; ma non c'è ancora un nome da dare a ciò che stiamo  vivendo oggi e quindi uso i due termini dell'ultimo e più recente Grande Rincoglionimento noto alla storia per sottolineare che siamo proprio in mezzo a un vortice terrificante. Molti credono a favole del tipo: è nato Hitler e per questo c'è  stato il nazismo; è nato Mussolini e per questo c'è stato il fascismo. Errore: c'è un terreno preparato, c'è un clima sociale e culturale senza il quale quei personaggi, e altri al contorno, sarebbero morti e sepolti senza aver dato motivi  di essere "storicizzati". Oggi per me "voi" state gettando le basi di ciò che è necessario per La Cosa Più Brutta Dopo Il Nazifascimo, di cui si vedono già i segni, secondo me. Il "dopo" è un riferimento cronologico, non sta a indicare che il podio resta del nazifascismo. Anche se non è detto che sia sufficiente, è pur sempre piuttosto  spiacevole realizzare che per colpa dei rincoglioniti già oggi questa società è di merda e ci  sono i segni che dicono che lo sta diventando sempre di più.)

Per me qualcosa acquista senso solo considerando  certe decisioni dei Governanti come esperimento sociologico per mettere alla prova la loro capacità di controllo dei governati e sondare quanto lontano possono spingersi. Così è la storia: il potere cresce come un cancro, finché non supera una soglia che fa scattare la resistenza e viene respinto. Viene tenuto a bada finché c'è allerta alta, ma questa col tempo cala, finché va sotto la soglia oltre la quale il potere può riprovare a conquistare nuovi spazi, erodendo diritti prima assicurati, trovando  nuove forme per succhiare linfa vitale dai sottoposti. La fragilità dell'imperfetta (e in parte illusoria) democrazia è sempre più evidente.

Mala tempora currunt, e il virus non c'entra niente: è sempre e soltanto colpa dell'agente consapevole, cioè dell'uomo. Il virus, se lo lasciassimo  circolare in  pace accettandone le conseguenze nel breve periodo, diventerebbe endemico come tanto altri suoi compagni e non dovremmo più preoccuparcene, e non avremmo disgregato dei capisaldi della società liberale e democratica moderna, accelerando la disfatta dello Stato, tra l'altro, sempre più schiavo di aziende private, sempre più indebitato e ricattabile. (E che dire della "sanità pubblica", già zoppicante e sempre più derisa da quella privata? A proposito... Un altro livello di rincoglionimento è la confusione tra "sanità pubblica" e "salute collettiva", che è una cosa che non esiste.)