domenica 2 settembre 2012

"Metamorfosi: il fattore alieno" ft. Amiga


La donzella ritratta è una delle due figlie del Dott. Foster, un bioricercatore che si trasforma in una mostruosa e deforme creatura dopo esser stato morso da un animale "mutante" del laboratorio dove conduce esperimenti con del DNA ricavato da tessuto alieno.


L'altra donzella, quella non umana, evidenziata desaturando il resto, è un computer e precisamente trattasi di un Amiga; molto probabilmente è un Amiga 500:
Si potrebbero avere ancora dei dubbi anche dopo questo ingrandimento in cui la star per la verità è il topolino che come al solito fa urlare le ragazze e quindi anche la donzella figlia del dottore... e allora quando vedrà il mostro che è diventato il padre? Non c'è proporzione...
In ogni caso non è questo il tema del post. La seguente immagine toglie ogni dubbio: nel film si sono usati degli Amiga (quasi certamente solo uno) come attrici.
Per lo meno qualcuno si è dovuto prender la briga di scrivere qualche "echo" o qualche "print"/"printf" in un ciclo: la finestra in alto a sinistra mostra dell'attività e anche quella in basso, apparentemente interattiva; se fosse così, hanno scritto persino un programmino per leggere un input? Chissà, sarebbe una curiosità interessante.
D'accordo confidare nel fatto che nessuno ferma i fotogrammi per poter leggere quello che compare su un monitor e d'accordo che nel 1990 non era forse così facile come lo è ora... però potevano evitare di scrivere del tecnoblabla così assurdo come Wavelength is 97.42 MWatts...
Per il doppio "Access allowed" che si legge nella finestra dell'interprete dei comandi (login — "shotgun fire") li si può perdonare: l'operatrice oltre ad essere inesperta era anche in un momento piuttosto difficile, come si evince dallo screenshot seguente e conclusivo.


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