sabato 12 luglio 2014

Due settimane

Questo tweet di una risentita Stark, che evidentemente non ha compreso lo spirito dell'ornitoteca in cui era, per puro accidente, apparente protagonista, mi fa venire in mente un aneddoto. Che rivela — non me ne voglia la Stark — un altro modo di ragionare fallace.

Torno a casa da scuola e vado subito in bagno. Arriva mia madre e, visto che trova occupato e che è il tipo di donna che non sa aspettare con le mani in mano, decide di uscire a fare dei servizi. Passano circa due ore e mia madre torna. (Ha fatto compere, ha fatto visita ad amiche, ecc.)

Punta al bagno e lo trova occupato: sono di nuovo io, che in quell'intervallo temporale sono uscito 10 minuti, ho studiato più di un'ora, ho bevuto una tisana e… sono riandato in bagno.

Mi apostrofa così: «Non è possibile! Sono più di due ore che stai in bagno!»

Poi su queste cose ci si fa una risata. Chissà se la Stark è capace di LOLlare sé stessa, oltre che “me”, visto che dall'intervallo temporale tra i tweet oggetto del post precedente e la “tweettata” di notifica deduce che io abbia “lavorato” a quel post per tutto questo tempo!

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