Il Mattarella vaniparla di
- libertà di stampa,
- ruolo del Presidente della Repubblica
- …
Necropost… siamo a maggio del 2018 e Mattarella non accetta la proposta di Paolo Savona come ministro dell'economia.
Non pubblicato forse perché da finire, revisionare, limare? Non ricordo… e lo pubblico così com'è — a parte questa nota aggiunta ora in testa al testo della bozza.
In questo corto dal titolo “La vera guerra ibrida”, Andrea Lombardi fa una sintesi efficace del mostro che stiamo lasciando crescere.
Seguono trascrizione con note e una rapidissima risposta pessimista alla domanda finale.
Cabras:
[…] le guerre non sono dei funghi che spuntano nella notte, non sono degli eventi improvvisi. Lo sono per molti milioni di persone che si informano soltanto con il mainstream e che quindi si trovano di fronte alla realtà della guerra all'ultimo momento e allora dicono: come è potuto accadere? cosa è successo?
Le guerre si preparano nel tempo, negli anni. È un lungo lavoro di preparazione nei confronti dell'opinione pubblica con azioni che apparentemente sono anche insensate. Questa cosa delle tombe da preparare […] è un modo per preparare l'opinione pubblica, gradualmente, a un clima in cui deve considerare i russi come nemici che inevitabilmente, prima o poi, causeranno molti morti nella popolazione. Quindi devi già pensarli in quella chiave in cui quelli sono il tuo nemico, quelli che ti possono uccidere.
Ed è il contrario di quello che hanno fatto le democrazie o i paesi che hanno avuto una qualche aspirazione democratica per decenni, che dicevano: non bisogna avere paura, bisogna affrontare gli eventi con coraggio, con apertura e creare un clima di pace.
Adesso quello che dicono, come prima cosa, nei confronti del proprio obiettivo numero uno, che non è la Russia ma proprio il pubblico, la propria popolazione, [è]: devi avere paura. Devi assolutamente avere paura. E devi così docilmente metterti nella mani di chi governa i processi, perché sa le cose, perché si va per la guerra e ti dobbiamo proteggere.
Nota sulla “legge russa”: bollata così per stuzzicare i diversamente-pensanti e fare pressioni sulle opinioni pubbliche per privare la Georgia, tramite una becera forma di colpa per associazione, del suo legittimo diritto a tutelarsi da ingerenze straniere. Infatti la legge serve a rendere difficili tanto le ingerenze dell'impero borgatlantico quanto quelle di altri attori come la stessa Russia.