venerdì 22 agosto 2014

Ornitoteca/ Una giornata di caccia

Un po' di robe prese con la rete a strascico nel mare Cinguettio, per ammazzare il tempo.

Un certo @aka_Gb dice a Diego Fusaro che non ha mai fatto «na minchia», a parte sparare una sequela di cazzate. Condisce con hashtag #Erfilosofo #denoartri. Le cazzate le spariamo un po' tutti, di tanto in tanto, ma il livello del tweet è tale da far sospettare che il tipo non sia in grado di apprezzare discorsi complessi. Mi viene in mente quindi una citazione che dà forma verbale al mio sospetto:

quello che non sei in grado di capire non è necessariamente una cazzata

Risponde di aver capito benissimo @DiegoFusaro (beato lui) e che questo fa «un po» di confusione su Marx, Gentile, il rossobrunismo e «cagate come no €».

Sospetto, ancora, che Fusaro sia un tantinello più acculturato, almeno su Marx (ma credo anche sul resto), di questo Gb. Quindi rispondo con sarcasmo:

sicuramente tu hai le idee più chiare su ortografia, Marx, Gentile, rossobrunismo, UE e compagnia bella

Un elenco di cose su cui il ragazzo non sembra avere le idee molto chiare — a che titolo parla, non è dato di sapere.

Ortografia in un tweet? Si stupisce. Sì: ortografia in un tweet. Chi scrive male, tende a scrivere male sempre e accampare poi scuse se reguardito. In un tweet un conto sono i vari espedienti adoperati per “comprimerlo”, che normalmente sono palesi, un altro sono errori di digitazione e quelli fatti per distrazione e infine quelli fatti per ignoranza.

Spesso e volentieri comunque sono dovuti a noncuranza, che è statisticamente frequente in persone moderatamente alfabetizzate. Una scommessa… (Che non credo di aver perso, stando agli altri suoi tweet…)

Comunque la differenza è che lui non si spaccia per filosofo, economista, esperto di Marx, come Fusaro. Non si spaccia per tale, dunque sicuramente non è tale, eppure pensa di essere sufficientemente preparato per poter valutare il livello di esperienza altrui. Cioè…

Tolto l'appunto idiota sull'ortografia — sì, si poteva omettere, più che altro per evitare che ci si aggrappasse — resta confuso su Marx, Gentile, rossobrunismo… non si spaccia per filosofo, economista, esperto di Marx, eppure giudica chi parla di filosofia, di economia, di Marx. Che strano. Suona così:

— Guarda, io non ci capisco un cazzo di filosofia, però quello là spara un sacco di fregnacce filosofiche…

Claro.

Ma il punto centrale resta la comoda isola dell'ortografia: lui scrive in italiano «con chi parla seriamente»; Fusaro deve essere allora un buffone, un pagliaccio, una starlette, e lui scende al loro livello.

anchio faccio 'o steso

Forse non ha gradito il gioco e sicuramente aveva abbastanza tempo da dedicare ad una mosca che ha infastidito la sua acuta intelligenza e cultura, così si è messo a spulciare gli utenti twitter che seguo e ha trovato Pomicino, Farage, Lupi e Vespa. Inaccettabile orrore! (Non ha fatto caso che seguo anche la Collevecchio?)

meglio finire qui educatamente Addio

Seguo quelle persone perché «non sono così sciocco da pensare in termini “se ti seguo mi piaci e mi piaccione le tue idee”, come invece fai tu». Un concetto molto semplice che fa il paio con il solito avvertimento: RT is not endorsement. Ho sempre pensato che fosse inutile specificarlo; ora capisco perché molti lo fanno.

Gli ho dato dello sciocco? Io no: se l'è dato da solo, semmai. Io non sono così sciocco da pensare in quei termini, perché ritengo quei termini sciocchi. Ma se lui in proposito ha un'idea diversa, per sé stesso egli non sarà sciocco, è ovvio: si è trovato a fare una constatazione su un fatto in grado, secondo lui, di determinarmi.

Perciò gli ho “solo” spiegato che, visto che la penso in quel modo, i miei «following» non vanno considerati come lui li ha considerati. (Spero di aver espresso bene il punto con questo tweet).

L'arguzia e la raffinata invettiva di menti per nulla sciocche si riconosce in tweet come questo:

Infatti mo' m'ha scassato a minchia e sciocco a tu sorella Torna da dove sei arrivato Click......

Da dove sono arrivato? Bah.

E «click», o «clic». Ho visto un po' di volte questa onomatopea, anglicizzata o meno; forse vuole evocare un pulsante che viene premuto per spegnere…

Scorrendo tra i suoi tweet (molto più interessante che scorrere i following) trovo lo scoop anti UKIP, su cui volevo scrivere ma poi me ne sono dimenticato, scoop fatto per uso e consumo degli ignoranti (di tecniche di propaganda, comunicazione di massa ecc.).

Ingannevolmente, lo riporta così:

Ukip tells its youth wing: Copy Hitler dailym.ai/1mxQ3CE via #UKIP #Alleanzeruopee #M5S

Uno che pensa che seguire voglia dire abbracciare tutte le idee dell'utente seguito e che segue la Collevecchio, non poteva che essere un anti-M5S, o qualcosa del genere. E si trova, almeno in questo caso, in quella fetta di “anti-qualcosa” i cui argomenti “anti” sono costruiti sulle fondamenta della propria ignoranza.

Naturalmente il tizio dell'UKIP non ha detto alla sua “ala giovane” di copiare Hitler, ma di prendere spunto dal suo stile retorico che — i fatti lo dimostrano — funzionava bene e accattivava il pubblico. Si parla di propaganda. Questi bempensati dell'ultimo secondo dovrebbero sapere che molte tecniche propagandistiche sono un'eredità di Goebbels. Queste, così come lo stile retorico di Hitler, ma anche di altri, si studiano. Punto.

A livello tecnico e pratico, non importa a nessuno se ad averle usate, ideate o sperimentate è stato Gesù oppure Hitler.

Comincia a importare solo quando qualcuno, facendo perno sull'ignoranza media, deve costruire il presunto scandaletto… e dietro la fila di pecoroni, come questo Gb, che acriticamente e ciecamente (nonché biecamente) ripropongono la disinformazione (che fa comodo ai loro pensierucci).


Il ritorno di Buzz. Buzz è tornato. Quel Buzz che quando gli parli di come conosciamo il mondo, di come si sostengono le idee, di logica, di ragionamenti, di cosa si può dire (e cosa no) in base a supposizioni, conoscenza parziale e asimmetrica, ecc. ti ritorna sempre indietro, sulle 4 cose che riesce a capire… Capacità logico-matematiche e deduttive, zero. Nessuno propensione all'apprendimento né a riconoscere le proprie lacune. Nessuna capacità di astrazione. Però, un gran cuore…?

Me lo ritrovo tra i piedi mentre spargo zizzania (per la pesca a strascico) scorrendo una serie di tweet nati da battibecchi tra la solita bizzosa, irosa, ignorante, bifolca, ecc. Barbara Collevecchio e il filosofo anti-eurista anti-capitalista ecc. Diego Fusaro.

Ritorna in grande stile forse perché la Collevecchio lo esalta mettendo i suoi arguti tweet tra i preferiti.

Sono io ad “accendere” la ruspa Buzzerio, di rimando a un suo tweet in cui, intervenuto in sostegno della sua eroina Collevecchio, brilla tutta la sua capacità argomentativa:

La logica della sua affermazione quale sarebbe? Fingiamo che effettivamente Fusaro abbia leccato il sedere di Sibilia (per un po' di fama? eh sì, Fusaro non compare mai in tivvù…), pour parler.

Quale sarebbe la contrapposizione tra l'essere NO€ e poi andare a leccare chicchessia per un po' di fama? Così, non c'è nesso: sono due cose scollegate.

Quindi bravo Buzzerio, la tua logica ha colto nel segno!

Ed ecco la risposta che mi fa pensare o che costui sia davvero… un essere umano, ma di quelli a cui riconosci questo e poco più… oppure uno in malafede: mi identifica come «quello che cercava di "coprire" il giornalista xenofobo». Ahiaiai. Questo è quello che capì allora, e questo è quello che gli è rimasto: a lavare la testa del ciuccio si perde solo tempo ed acqua…

E naturalmente la Colvieux lo mette tra i suoi preferiti, così il suo paladino è contento: è sulla strada giusta.

Notate il facce ride di prima, per il quale aggiungo questo tweet:

L'evoluzione merita elucubrazioni a parte in un altro post…


Un raffinatissimo tweet, rivolto da un seguace della Collevecchio, a Digo Fusaro:

Intendevo dire che se il destinatario di quell'espressione di desiderio fosse stata la Collevecchio, questa non avrebbe perso tempo ad appiccicare qualche etichetta, a seconda del contesto. “Grillino”, se si fosse parlato del M5S, sarebbe stato un classico: i grillini sono notoriamente rozzi, volgari, trogloditi ecc.

Così immagino che l'avrebbe eletto prototipo di follower di Fusaro.

Invece, visto che il raffinato tweet è per Fusaro, c'è il rischio che l'impavido schizzatore venga salutato come un eroe della resistenza anti-Fusaro e della difesa collevecchiese.

E come potete notare sono stato accontentato: la Collevecchio ha messo tra i suoi preferiti un tweet di tal fatta. È una personcina a modo che capisce al volo.

Per vedere come reagisce… speriamo che accada tra un bel po', così magari nel frattempo si sarà dimenticata di questa mia piccola indagine (ma lo scrivo perché dubito prima di tutto che se ne sia accorta — il vantaggio di non essere letti!)


Un tweet primario della Collevecchio, tra le prime 5 fonti per tastare il polso della mediocrità italiana nel campo degli opinionist di varia cultura e colore, non poteva mancare.

Votano tutti uguale, o esprimono tutti grossomodo le stesse idee, e sono dei pecoroni pilotati da Grillo e Casaleggio, il duo più malvagio della storia italica. Giù botte (virtuali): vedete? Non pensano, sono capre, sono questo, sono quell'altro…

Uno di loro dice qualcosa (onestamente non so di che si tratti) di controverso per molti altri dello stesso movimento, ed ecco che sono divisi, c'è aria di crisi in casa M5S, è stato smentito, pensa come sono stupidi, rozzi, ecc. Cioè, lo stesso giù botte (virtuali).

Da una parte per dare l'idea della disgregazione (warfare anti-M5S…) per spingere certi elettori ad abbandonare il carro perdente e malvisto dall'opinione pubblica per salire su quello del vincitore… Dall'altra per mostrare la loro insufficienza, incoerenza, incapacità di fare gruppo, ecc.

I “grillini” sconfessano Di Battista perché nel documento non c'è traccia delle sue tesi… non è che hanno discusso e deciso di non metterle, perché la maggioranza non era d'accordo nel metterle. No, si parla di sconfessione… Anzi, sconfessione in piena regola.

E naturalmente, c'è il classico cappello da manuale che tipicamente serve per coprire una cazzata che si sta per scrivere, senza il vero supporto di fonti attendibili: «indiscrezioni parlano…».

Cioè, giornalismo di alta qualità. Che diventa sempre più puro rivelando un sondaggio riservato (per fortuna è stato attento a non scrivere segreto!) che ha registrato un calo di consensi in seguito alle esternazioni di Di Battista…

E ancora di più: il «Quartier Generale» (?) prende le distanze ma molti «amici grillini» giustificano «l'ingiustificabile» (poi voglio proprio vedere come sono state lette 'ste parole di Di Battista)…

Appresso a questo giornalismo alto vanno in trionfo personaggi come la Collevecchio, attirati dall'ennesima possibilità di farsi influencer improvvisati e inconsapevoli di idee e sentimenti anti-M5S.

Gli applausi ci stanno tutti a questo punti. Bravo a chi ha confezionato l'esempio da manuale di propaganda. Brava alla Collevecchio&c, sempre molto sensibili a questo tipo di stimoli!

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