domenica 2 settembre 2012

"Metamorfosi: il fattore alieno" ft. Amiga


La donzella ritratta è una delle due figlie del Dott. Foster, un bioricercatore che si trasforma in una mostruosa e deforme creatura dopo esser stato morso da un animale "mutante" del laboratorio dove conduce esperimenti con del DNA ricavato da tessuto alieno.

sabato 14 aprile 2012

domenica 25 marzo 2012

K.I.T.T. e l'hovercraft

Erano anni che non vedevo una puntata di "Supercar"...

La trama della puntata in questione è semplice. Un tecnologicissimo hovercraft progettato ad uso militare viene rubato durante la dimostrazione. Michael Knight è in meritata vacanza per il suo compleanno ma viene (subdolamente) richiamato all'azione e incaricato di trovare lo straordinario apparecchio...

martedì 31 gennaio 2012

Il passato

"Si stava meglio quando si stava peggio". Se si dimentica quanto ormai sia diventata un luogo comune, si rischia di cogliere una nostalgica verità in questa frase. Dire "meglio" e "peggio" implica l'aver dato un giudizio su un qualcosa, usando un certo metro; per me stasera la grandezza di questa frase è nel lasciar vacillare, attraverso il paradosso, la certezza dell'oggetto del giudizio (o gli oggetti del giudizio) e l'impersonificazione temporale del giudicante.
Sarà l'ora tarda, o qualunque altra cosa, ma mi sembra che questa frase contenga tanto l'esperienza della memoria quanto l'arbitrarietà del soggettivismo che, nell'eccesso — nemmeno poi tanto eccessivo — di considerare tale frase come massima saggia, diventa sociale ovvero del soggettivismo in cui il  soggetto non è un singolo individuo ma l'intera società.
D'accordo, è tardi per me, l'avevo già scritto.
Il concetto finale è che probabilmente non ci rendiamo conto di cosa stiamo perdendo, di quello che sacrifichiamo per un "progresso" socioculturale (... economico e ideologico e politico e tecnologico ecc. ecc.) che ci viene venduto come "meglio" ma che in realtà rischia di essere peggio del "peggio" di quando non c'era tale "meglio" (!)
Fortunatamente almeno a volte c'è l'arte a contribuire all'"esperienza della memoria" che nella frase in questione può essere presente solo simbolicamente.

mercoledì 28 dicembre 2011

Tanto per battere un colpo

Tanto per battere un colpo (e per pareggiare in quantità di post il "mio" blog in inglese) e per passare 5 minuti in attesa di essere asservito al potere alimentare... Mi è capitato sotto mano di nuovo "la prova matematica" che 2=1.

Divertente, tanto per scherzare, ma purtroppo leggendo i commenti mi pare di evincere che moltissimi (troppi) pensano che questo dimostri realmente che 2=1 o che la matematica sia una opinione o qualcosa di "fragile" che può ingannare.

lunedì 19 dicembre 2011

Natale (!)

Come langue questo utilissimo blog! Per non lasciarlo agonizzare in silenzio e in attesa di un 2012 ricco di (tante cose), un piccolo elenco (per nulla casuale) di cose perse: roccia e sabbia, acqua e fiamma, paura e allegria, saggezza e follia, ombra, nebbia e alba, pietra, nave, terra e aria, sete e vendemmia, polvere e pioggia, luce e cenere, ansia e danza, sorgente, erba, foglia. Nuvola.

E va aggiunto, tanto per ricordarlo: fare colazione con un coniglio scuoiato alle spalle fa venir voglia di finire in fretta. Dovesse mai resuscitare.

domenica 9 ottobre 2011

Ecstasy (MDMA)

[Traduzioni farlocche di varie fonti integrate tra loro]


L'MDMA viene in genere preso per via orale in pastiglie contenenti 60-120 milligrammi della sostanza, e l'effetto dura dalle 4 alle 6 ore. Comunque, le pasticche che gli utilizzatori chiamano Ecstasy spesso non contengono solo MDMA, ma anche altre droghe come metamfetamina, caffeina, destrometorfano, efedrina. Talvolta vengono vendute pasticche che non contengono affatto MDMA, ma altre sostanze come paracetamolo, ibuprofene, polvere di talco ecc.
Inoltre spesso l'MDMA viene assunta insieme ad altre droge (p.es. marijuana).

domenica 1 maggio 2011

Mangiabambini su facebook

L'ennesima esca su facebook riguarda un video di un pasto in cui il piatto forte è un bambino. Naturalmente i commensali sono cinesi (e sospettiamo comunisti)! Lasciando perdere le lecite domande del tipo "ma c'è ancora chi crede a queste storie?", soprattutto per via della paura di ottenere come risposta "sì", vediamo invece come questo “meme” si diffonde.