Una volta alle elementari si insegnava come tenere correttamente la penna (e quando c'era il pennino era necessario) e come scrivere in bella grafia. Si insegnava calligrafia. Già ai miei tempi il rigore di tali insegnamenti era fortemente diminuito. Oggigiorno non si insegnano più queste cose, sembra. Ogni bambino prenda la penna come vuole, scriva come vuole. Il corsivo calligrafico è difficile, più facile è lo stampatello maiuscolo. Così qualcuno si è dimenticato come si fanno le lettere maiuscole in corsivo calligrafico.
La mia grafia è tutto fuorché bella, tuttavia ricordo ancora come si fanno le lettere! In linea di principio (non in pratica dunque) sono un appassionato di forme grafiche, di stili calligrafici, di famiglie di caratteri.
Vi mostro dunque le 21 lettere dell'alfabeto italiano (non ho considerato dunque JKWXY) e per le lettere M e N vi do due versioni, le seconde sono particolarmente belle, se fatte ad arte, quando tracciate con un pennino a punta piatta. Stonano con lo stile delle altre, ma era tanto per mostrarvi qualche altra cosa e riempire un paio di caselle in più!
Naturalmente prendete l'immagine come evocazione, non imitate i miei tratti tremolanti e incerti (dovuti anche alla non perfetta padronanza della tavoletta grafica!), le mie rotondità imperfette e via dicendo. Per completezza ho messo anche l'alfabeto minuscolo (con due versioni della zeta).
Buon ripasso.
Questo fu scritto nell'aprile del 2008 ed era sul lungo periodo
una delle pagine più di successo per via di frequenti ricerche su
corsivo maiuscolo
!
Nota: mi dicono che il trattino nella zeta minuscola non ci va.
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