giovedì 11 luglio 2013

Un giorno qualunque

Un giorno mi sono accorto di essermi svegliato in un mondo diverso da quello in cui mi ero addormentato. Ho capito che questo salto fantascientifico su un altro cronotopo doveva essere accaduto quando, provando a leggere una scritta, mi sono scoperto incapace di decifrarne il significato.

I simboli erano quelli noti dell'alfabeto latino, è vero. Quindi potevo trasformarli in suoni, ma quei suoni non attivavano alcun significato. Ho provato a pronunciarli più volte ma l'unico risultato è stato l'allontanamento di due distinte ma simili signore.


Una volta a casa mi sono precipitato a letto, nascondendomi sotto le coperte e cercando il sonno che mi avrebbe riportato alle coordinate giuste. E nel sonno trovato ero inseguito da una scritta da sogno che si muoveva contraendosi ed espandendosi al ritmo del mio respiro.

Svapa con noi.
Svapa con noi.
Svapa con noi.

Mi sono svegliato sudato e circondato da antenati greci e latini che ciondolavano le teste trafitte da occhi lacrimosi. Uno di loro, il più vecchio, mi si avvicina e mi fa, con una certa solennità: Dimmi, ti prego, uomo del futuro, qual è l'etimologia di svapa?

Tranquilli: ero solo in un altro sogno.

Però la domanda resta.

Che i neologismi “moderni” li facciano esperti di marketing e i pubblicitari con scarso senso estetico o con tanta scarsa fantasia da limitarsi a fare l'eco a quanto usato oltreoceano? He's vaping.

Ma vape era termine già esistente prima del boom delle sigarette elettroniche: è stato semplicemente riciclato, se si può dire così. Urban Dictionary ha tra le voci una del 2004 che riporta:
Slang term for a vaporizer, which is used to smoke Marijuana, Tabacco and other smoking mixtures.
Del 2005 è quest'altra definizione per vaped:
A term used when enjoying Marijuana out of a vaporizer. Most commonly used when the vaporizer is of good quality (ie. Volcano).
Quindi è più chiaro cosa sia successo e perché.

La storia delle sigarette elettroniche sembra vecchia ma quel che conta è quando è diventata popolare nella sua forma attuale e ciò, basandosi su quanto riportato da Wikipedia, dovrebbe essere avvenuto intorno al 2005.

Chi inala i vapori del tabacco o della marijuana tramite un vaporizzatori che verbo usa qui in Italia? Forse anche in questo caso i giovani estimatori della pratica e suoi fruitori usavano il gergo yeahnkie, ignoto al grande pubblico proprio perché si trattava di un gergo settoriale “tecnico” che non aveva modo di uscire dal suo tipico ambito di utilizzo.

Ecco, ora gioiamo, abbiamo questa nuova perla linguistica per poterci esprimere con rapidità ed efficacia. Ma se avete in mente di dire che volete svapare, fatelo per favore lontano dalle mie orecchie (e dalle mie narici).

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