domenica 9 marzo 2014

Saggezza su twitter

Saggezza popolare, Verità vera e qualche altra cosa… corrono su twitter. (Una sorta di breve storify istigato da alcuni “punti-persona” della resistenza antigrillica).

Barbara Collevecchio fornisce spesso materiale antigrillino, senza risparmiare i soliti nazi, fasci… È molto gasata e combattiva perché ha scoperto che il fondo per le PMI è un fondo di garanzia, a garanzia dei prestiti che le banche possono concedere alle PMI (cfr. questo link per dettagli). Ha scoperto poi che il fondo non è gestito dalla Banca Etica (che per quanto si autodefinisca etica, è pur sempre una banca), che le banche erogano prestiti in base a un rischio calcolato (l'impresa è sana e quindi mi può pagare? che rischio c'è che non ci riesca? e se non ci riesce che garanzie ho, che tutele ho, io banca?) e con interessi, e altre cosucce che gli interessati possono andarsi a spulciare.

Va detto che lei, lo specifica in altri tweet, non è contro il fondo, ma contro il fatto che il M5S lo spacci per aiuto ad imprese in difficoltà. E non lo è? In realtà, lo è, ma nell'unico modo sensato/possibile in questo sistema economico e magari tramite un meccanismo più lungo di quel che la propaganda lascia intendere. Tutto qui. Niente di nuovo: è l'acqua calda e non potrebbe essere altrimenti. Imprese in difficoltà, ma secondo parametri “bancari”, non secondo i “buonismi” ingenui. L'investimento deve essere fruttuoso, o sarebbe come buttare soldi in un buco nero. Lo stesso varrebbe per lo stato se il fondo non fosse di garanzia ma fosse erogato direttamente alle imprese “in difficoltà”: è inconcepibile che siano concessi prestiti senza valutare la reale possibilità per l'impresa di restituirli (anche senza immaginare frodi). L'esistenza del fondo può far sì che le banche stimino il rischio più basso e concedano un po' più facilmente dei prestiti — è anche impensabile che il fondo sia in grado di coprire tutti i prestiti richiesti, e questo è un altro motivo per cui non può essere una linea di erogazione diretta per le imprese (per come funziona davvero, cfr. l'effetto leva).

Ma le piace ricamarci su, sottintendere complotti, conflitti di interessi (della Casaleggio), le interessa più alimentare l'antigrillismo e confermare le sue idee che M5S, Grillo e Casaleggio siano malvagi, fascisti, bugiardi…

Propaganda ingannevole o meno, resta il fatto che hanno versato dei soldi che non erano tenuti a versare su quel fondo (esistente dal 2000, tra l'altro). Lo hanno fatto perché sanno che quel fondo sarà a garanzia di uno specifico prestito alla Casaleggio? Mi sembra una congettura un bel po' tirata per le orecchie.

Links dell'altra campana e ufficiali:



Il fondo è molto utile. Versarci soldi sopra allora sarà molto utile, o no? Nessuna risposta, ma la mia la considero una domanda retorica: ovvio che sì. Certo è una goccia, certo si può fare di più, certo si può fare meglio. Da ciò non è che dobbiamo concludere che allora tanto vale non aver fatto nulla. Il M5S mente? La propaganda, che è l'unico modo con cui si riescono a collezionare consensi, vive anche di piccole bugie, omissioni, mitizzazioni e via dicendo. Non è un peccato capitale del M5S; semmai è un difetto della democrazia moderna… però è tutto un altro discorso. E poi, esattamente, che grande inganno ha ordito il M5S?


Una sibillina domanda del genere, se fosse stata fatta “dall'altra parte” riguardo a qualche altro argomento, avrebbe scatenato un branco di insulti e di prese per il culo sul gomblotto. Ho imitato questo pattern, ma gli anti-qualcosa per vocazione spesso non lo capiscono e si arroccano: loro non sono come gli altri, loro sono meglio (disse la folla additandosi davanti uno specchio…)


Qualcuno si accorge di come l'antigrillina assomigli tremendamente a qualche grillina…


Se li sono rubati questi soldi… li hanno messi in una banca xyz (non è così), mica nella Banca Etica, dove Casaleggio non ce li metterebbe mai… Che giri contorti: facevano prima a intascarseli e a fare un bonifico a Casaleggio, invece di metterli sul fondo… o forse no, perché in realtà a fare gola è quello che già c'è e quello che ci sarà! Troppo complicato: eletti ed elette del M5S, tenetevi i soldi, è più semplice! E non andate a raccontare in giro che versate soldi qui e lì: nel momento in cui non lo farete più, potrete darli a chi vi pare senza doverne rendere conto a nessuno.


Uno fa un po' di sarcasmo, e mi sembra non proprio stupidissimo (ma forse sono troppo buono nei miei confronti), ed arriva il solito antigrillino che si lamenta: la Collevecchio e gli altri twittatori possono ciarlare finché dicono cose a lui gradite, ma quelli che ciarlano dicendo cose a lui non gradite… è domenica dai, che si deve subire un pentastellato o simpatizzante? Non ne ha voglia. E me lo viene pure a dire (e non è che risponde a tema: si limita a dire “che palle”.

Cosa dire a gente come questa se non «E quindi?». È un modo per dire «non penserai mica che io tenga in conto questa tua ingiustificata insofferenza, vero?». Che è sempre un eufemismo per: «di questo che hai scritto non me ne frega una sega, perché me lo hai scritto?».


E il bello è che, quello di prima, risponde pure! Pensa che il io «E quindi?» fosse una domanda vera e mi dice che non ha voglia di rispondere, sarebbe comunque inutile (cioè, non posso capire, è inutile parlare con gli stupidi, etc. è il solito di cui ho già parlato in altri post applicato specificatamente a me). Conclusione: Libero di scegliermi gli interlocutori. … … … … … … … … E quindi? ……… E quindi niente, ciarli con persone che non sono in grado di capire cose semplici come «e quindi?» e pensano che tu abbia veramente fatto una domanda in seguito ad una manifestazione non sollecitata di insofferenza, del tipo “no oggi pentastellati o simpatizzanti no, ti prego!”.

E quindi? E quindi reinterpret “e quindi?”


OT, ma interessante. Sarebbe interessante sapere che hanno da dire Scanzi e Gomez…

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