mercoledì 19 novembre 2025

domenica 16 novembre 2025

Aperture più usate in partite blitz

Per una volta abbandoniamo temi geopolitici per una piccola curiosità scacchistica; ma comunque ricordiamo en passant che l’attuale silenzio assordante sulla questione Israele-Palestina, di cui non ho scritto (ancora…) perché la crisi umanitaria causata da quella certa gentaccia gentile (cui un altro dio dovrà dare il meritato inferno mai promesso) non può che generare incredulità e un lungo elenco di insulti, a sottolineare solo l’impotenza contro mostruosità, ipocrisia e falsità del mondo occidentale di cui dovremmo pure, ci dicono in altre parole, essere orgogliosi… questo attuale silenzio non significa, purtroppo, che sia tornato tutto all’anormale, sofferente “normalità” quotidiana di prima. Quando la stampa, asservita, non racconta più niente, o quasi, significa solo che ci hanno chiuso gli occhi, non che non ci siano più orrori da raccontare.

domenica 2 novembre 2025

La guerra europea - studi e discorsi (G. Ferrero)

Europa geografica, con parte dell'Ucraina (Crimea e qualche altra cosa) giustamente russa, che è il meglio in cui possono sperare il regime di Zelenskyi e i suoi pupari
(Immagine generata da ChatGPT e ritoccata in GIMP).

Segue una citazione tratta da La Guerra Europea – studi e discorsi, di Guglielmo Ferrero, pubblicato nel 1915. Si parla quindi della Prima guerra mondiale.

Lo potete trovare su Gutenberg — che non si sa perché non è accessibile se non attraverso una VPN. (Ma si può immaginare: del resto siamo nel giardino fiorito, mica nella giungla…)

domenica 5 ottobre 2025

La guerra non necessaria

Leggiamo un estratto del Capito 15 di questo best seller del New York Times, “Churchill, Hitler, and the unnecessary war: how Britain lost its empire and the West lost the World” (Churchill, Hitler e la guerra non necessaria: come la Gran Bretagna perse il suo impero e l’Occidente perse il mondo), di Patrick J. Buchanan, pubblicato nel maggio del 2008.

Leggendolo, tenete bene a mente che appunto è stato pubblicato nel 2008, sette anni dal 2001 e quattordici anni prima di quello che per ora è l’ultimo capitolo della guerra per procura sul territorio dell’Ucraina.

domenica 28 settembre 2025

Da tagliagole a signore

Nell’immagine1 di sopra vediamo Muhammad al-Julani (la traslitterazione può variare, specie in inglese: Joolani, Jawlani, …), nel 2016 leader di Jabhat Fatḥ al-Shām, cioè in pratica del fronte al-Nuṣra, organizzazione terroristica affiliata ad al-Qāʿida e operante in Siria, poi fusasi nel 2017, insieme ad altri gruppi, in un’altra entità dedita al terrorismo, Hay’at Tahrir al-Sham (HTS).

sabato 13 settembre 2025

Allargare il conflitto e attribuire responsabilità

Segue una citazione da “La prima guerra mondiale – una rivoluzione globale” (di Lawrence Sondhaus), che ben si adatta alla situazione che stiamo vivendo (e che ci vogliono far vivere entro i prossimi quindici anni o giù di lì) e può tornare utile anche per capire che certi schemi, meccanismi e macchinazioni non sono il parto di teorie del complotto balzane alimentate dalla propaganda del cattivo nemico designato (ovvero deciso a tavolino dai padroni) che vuole, senza esser stato provocato in nessun modo, sterminare i poveri innocenti europei e arrivare a Lisbona.1

lunedì 1 settembre 2025

Per la terza volta in meno di 120 anni?

Mi sembra che la Germania👿, specie con quel Merz💩1, stia per diventare, o sia già diventata, per la terza volta il fulcro dei problemi dell’Europa — in un certo senso è già stata una spina nel fianco dell’Unione Europea🤮 (insieme alla Francia👿), ma su tutt’altro piano. Ora, insieme a sociopatici tipo Kallas💩 e von der Leyen💩 e i paesi baltici stupidamente revanscisti🤮 (capi idioti per masse di idioti), costituisce un bel problema di cacca.

mercoledì 23 aprile 2025

La vergogna del discorso di fine anno di Mattarella

Questo articolo è stato improntato dopo aver sentito il discorso di Mattarella, quindi a fine dicembre, ma non ho avuto tempo di rivederlo, ecc. Di recente la salute di Mattarella vacilla. Quindi mi affretto a pubblicarlo, onde evitare di farlo dopo la sua dipartita da questa terra e dall’Italia, che non ha aiutato molto.

Altri articoli con questa comparsa Jedi che prima o poi diventerà un fantasma (del lato oscuro della Forza), insieme a Napolitano. Live long and prosper:

Nel seguente video il discorso di fine 2024, da ascoltare — ma anche no — a stomaco vuoto:

Tutti i discorsi di fine anno, di qualunque presidente (di una nazione o di altro), tendono ad essere, per loro natura, vuoti esercizi di retorica. Ma il nostro Mattarellum va ben oltre già nell’incipit, confermandoci di rappresentare benissimo quel viscido servilismo che ci impedisce di essere una nazione degna invece di un cagnolino obbediente al guinzaglio di “altre nazioni”, chiamate alleate in neolingua…